Sono oltre mille le persone finite in manette nella maxi-operazione della polizia Turchia contro la presunta rete golpista di Fethullah Gulen.
Sono state portate a termine diverse retate condotte simultaneamente in 54 province. Gli indagati sono sospetti affiliati alla struttura considerata eversiva, secondo fonti di polizia.
Ai blitz, coordinati dalla procura generale di Ankara, hanno partecipato 8.500 agenti. I sospetti arrestati “si erano infiltrati nella polizia” e “hanno cercato di guidarla dall’esterno formando una struttura alternativa”, ha sostenuto il ministro Soylu.
L’operazione di oggi rappresenta un “passo importante” nello “smantellamento” della presunta rete eversiva di Gulen. Dal fallito colpo di stato del 15 luglio scorso, sono oltre 47 mila le persone arrestate in Turchia per presunti legami con i ‘gulenisti’. Tra questi, ci sono almeno 10.700 poliziotti e 7.400 militari.