Il fondatore e promotore del discusso “metodo Stamina“, Davide Vannoni, è stato fermato dai carabinieri nell’ambito di una nuova inchiesta. L’uomo è indagato a Torino per associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, truffa aggravata, somministrazione di farmaci non conformi quanto alle attività di trattamento di gravi malattie neurodegenerative.
Ad eseguire il provvedimento sono stati i NAS dei carabinieri che hanno notificato la misura nella sua abitazione, sulla collina torinese. Secondo quanto riferito da fonti investigative, Vannoni stava per lasciare l’Italia e così la procura della Repubblica, non potendo attendere la decisione sulla richiesta della custodia cautelare inoltrata al Gip, ne ha quindi ordinato il fermo.
A confermare lo stato di fermo il suo legale, Liborio Cataliotti, che ha precisato che è stato il suo stesso assistito ad informarlo del nuovo provvedimento che sarebbe scattato per un pericolo di fuga.
Il metodo Stamina è un trattamento privo di validità scientifica principalmente rivolto alla cura delle malattie neurodegenerative.