“Approvare presto la legge elettorale“. È quello di cui ha discusso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Palazzo del Quirinale, insieme al Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, e al Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.
Il Capo dello Stato ha sottolineato l’esigenza che il Parlamento provveda sollecitamente al compimento di due importanti adempimenti istituzionali: la nuova normativa elettorale per il Senato e per la Camera e l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale.
Mattarella ha chiesto ai due Presidenti di rappresentare, ai rispettivi gruppi parlamentari, l’urgenza che rivestono entrambe le questioni per il funzionamento del sistema istituzionale italiano.
Il presidente della Repubblica ha poi chiesto ai presidenti della Camera Grasso e Boldrini che il Parlamento provveda sollecitamente a eleggere il giudice della Corte Costituzionale che deve essere ancora rimpiazzato.
E subito dopo, la decisione. L’Aula di Montecitorio esaminerà il testo della legge elettorale il prossimo 29 maggio. Lo hanno deciso i capigruppo. Stessa data anche per la discussione sulla manovra economica. Strigliata dal capo dello Stato al Parlamento affinché approvi nel più breve tempo possibile una nuova legge
Immagine dal sito della Presidenza della Repubblica