Donald Trump mostra nuovamente i muscoli davanti alla Corea del Nord e invia in zona il sommergibile nucleare Uss Michigan. Il sottomarino, arrivato nel porto di Busa, in Corea del Sud, non parteciperà alle esercitazioni navali congiunte di Washington e Seul.
Questa mossa è stata presa dagli Usa nel timore di nuovi test nucleari o missilistici da parte della Corea del Nord in occasione dell’anniversario della fondazione del suo esercito. Intanto si è tenuto un importante vertice tra Usa, Giappone e Corea del Sud a Tokyo sulla crisi nordcoreana.
Al termine dell’incontro l’inviato statunitense per la Corea del Nord, Joseph Yun, ha fatto sapere “di aver concordato con i suoi omologhi di Giappone e Corea del Sud di coordinare tutte le azioni su Pyongyang. Ancora una volta si è individuato nella Cina il paese leader dell’area che deve svolgere un ruolo chiave affinché la Corea del Nord abbandoni i programmi missilistici e nucleari.
Yun ha poi sottolineato come sia importante che le sanzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu su Pyongyang “siano pienamente attuate”. “Ci sono un certo numero di Paesi che potrebbero essere più attivi“, ha anche evidenziato l’inviato Usa.
Nelle scorse ore l’ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, aveva dichiarato: “Non faremo qualcosa a meno che non ce ne diano motivo”, ha spiegato citando ad esempio un attacco ad una base militare americana o l’uso di un missile balistico intercontinentale. “Il presidente Donald Trump entrerà in campo e deciderà cosa fare”.