Ultime ore di speranza, poi i giochi saranno fatti: alle 16 il referendum tra i lavoratori di Alitalia si chiuderà. Si dovrà decidere sull’intesa tra azienda e sindacati per il futuro della compagnia. L’affluenza rilavata era altissima già nella giornata di domenica, quando si erano recati alle urne il 71% dei 12.500 lavoratori che hanno diritto di dire la loro in merito.
Sono in tutto nove i seggi aperti tra Roma e Milano. Lo spoglio comincia immediatamente dopo la chiusura del voto. Nel caso in cui vincano i “no”, un Cda si riunirebbe già martedì 25 aprile per dare il via alla procedura di amministrazione straordinaria.
Per la compagnia si prospetterebbe a quel punto il commissariamento con il rischio “concretissimo”, dice il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, di una liquidazione della compagnia.
Se vincerà il sì, invece, ci sarà un Cda mercoledì per sbloccare la ricapitalizzazione: 2 miliardi di equity di cui 900 milioni di nuova cassa.