Non è stata una partita ma poco più di un allenamento del giovedì. Cinque gol in 18 minuti sono merito della Lazio ma soprattutto demerito del Palermo. I successivi 65 minuti sono stati surreali, errori laziali compresi. Ne risentono le pagelle.
LAZIO: Strakosha 6; Wallace 5,5, De Vrij 5,5, Hoedt 5,5; F. Anderson 6, Parolo 6,5 (1′ s.t. Lukaku 6), Biglia 6, Milinkovic-Savic 6,5 (25′ s.t. Crecco 6,5), Lulic 6,5; Immobile 7,5, Keita 8 (37′ s.t. Lombardi s.v.).
MIGLIORI LAZIO
Immobile: Due gol subito, tanto per non pensarci più. Se la partita diventa presto una “barzelletta” il merito è sopratutto suo (e del Palermo). Poi lascia la ribalta a Keita e conserva le energie per il derby.
Keita: Immobile spiana la strada e lui affonda il coltello nel burro con tre gol in pochi minuti (uno dei quali di ottima fattura): ma i gol si “pesano”, in altre occasioni una tripletta varrebbe almeno il 9 in pagella, oggi deve accontentarsi di un 8.
PEGGIORI LAZIO
Wallace – De Wrij – Hoedt: Chiaro, la partita è finita al momento del 5 a 0 ma consentire al Palermo di segnare due gol è chiaramente un errore causato dalla deconcentrazione: e non va bene.
PALERMO: Posavec 5; Sunjic 2, Gonzalez 2, Goldaniga 2; Rispoli 7, Gazzi 3, Jajalo 4 (21′ s.t. Chochev s.v.), Sallai 2 (25′ p.t. Henrique 4); Morganella 2; Lo Faso 6, Nestorovski 4.
MIGLIORI PALERMO
Lo Faso: Il voto – di incoraggiamento – tiene conto solo della sua giovane età e della voglia di giocare mostrata nei primi venti minuti di gioco.
Rispoli: I due gol in apertura di ripresa, assolutamente casuali, “caduti dal cielo”, sono un premio meritato per uno dei giocatori che nel corso delle ultime settimane ha mostrato maggiore attaccamento alla maglia.
PEGGIORI PALERMO
Sunjic – Gonzalez – Goldaniga: Scandalosi. Dovrebbero capire però che al di là della dignità professionale qui ci va di mezzo anche la credibilità della loro carriera. Quale operatore di mercato, vedendoli all’opera, farebbe loro un contratto?
Gazzi: Oltre a partecipare al naufragio generale commette il grave errore di lasciare Immobile solissimo sul primo gol, quello che decide tutto.
Morganella: Corre sulla fascia con la stessa naturalezza di un saltatore con l’asta. Il fallo da rigore è fantozziano.
Sallai: Ma dai, è questo il modo di giocarsi una maglia da titolare. Va bene la giovane età, ma almeno un minimo di applicazione….