Il prossimo 13 maggio è la data per la canonizzazione dei due pastorinhos di Fatima, Francesco e Giacinta Marto. Si tratta dei primi bambini non martiri ad essere proclamati santi, in due millenni di storia della Chiesa.
Il giorno è lo stesso in cui diciassette anni fa Giovanni Paolo II celebrava la loro beatificazione. Papa Francesco, nel corso della sua visita in Portogallo in occasione del centenario delle apparizioni mariane, li eleverà al culto della Chiesa universale durante la celebrazione eucaristica prevista nel piazzale davanti al santuario di Fatima.
Giacinta e Francesco Marto erano due fratelli, di nove e dieci anni, che, insieme alla cugina Lucia dos Santos, videro l’apparizione della Madonna. Era il 13 maggio 1917 e riapparve loro ogni 13 del mese fino all’ottobre di quell’anno.
A raccontare cosa accadde in quella famosa giornata è sempre stata Lucia. Francesco morì a causa della febbre spagnola il 4 aprile 1919 e Giacinta dieci mesi più tardi, il 20 febbraio 1920. Quest’ultima morì sola in un ospedale di Lisbona e venne sepolta a Vila Nova de Ourém, il Comune a cui appartiene il villaggio di Fatima. Nel settembre 1935 il corpo della piccola Giacinta fu rimosso da Vila Nova de Ourém e portato a Fatima. Venne scattata una fotografia e il vescovo di Leiria-Fatima, José Alves Correira da Silva, ne mandò una copia a Lucia, divenuta nel frattempo suora dorotea. Fu questa occasione che indusse il vescovo a ordinare alla cugina, rimasta in vita, di scrivere tutto quello che sapeva sulla vita di Giacinta, di Francesco e sui fatti avvenuti a Fatima.
Dopo i racconti, nel 1952, venne avviata dalla diocesi di Leira l’inchiesta canonica e nel 1989, venne portata a conclusione la loro causa con il decreto sulla pratica delle virtù in considerazione dell’età dei due bambini.
Il miracolo attribuito alla intercessione dei due bambini che consentì la loro beatificazione è stato riconosciuto nel 1999. Quello che invece ha aperto la strada alla loro canonizzazione è stato promulgato il 23 marzo scorso.
Il miracolo attribuito ai pastorelli è dovuto ad una guarigione ‘miracolosa’, avvenuta nel marzo 2013, di un bambino brasiliano di 6 anni. Al momento dell’incidente, il padre del piccolo aveva invocato la Madonna di Fatima e i due piccoli beati e quella notte stessa i familiari e una comunità di suore di clausura avevano pregato con insistenza i pastorelli di Fatima.