Adesso c’è una taglia sull’uomo che ha ucciso a freddo e a caso un pensionato e ha postato le immagini su Facebook poco dopo l’omicidio (e non in diretta live, come riferito inizialmente dalla polizia locale).
Le autorità americane hanno fissato una ricompensa pari a 50 mila dollari per chi fornisce informazioni utili alla ricerca di Steve Spephens, il 37enne afroamericano. Lo hanno annunciato il sindaco e la polizia della città. Si tratta di un pericoloso criminale visto che, nel filmato cancellato dopo tre ore, l’uomo aveva confessato altri 13 omicidi.
Il movente, in realtà, potrebbe essere legato alla fine del suo fidanzamento. Nel filmato in cui uccide l’anziano, Stephens chiede al malcapitato di ripetere il nome di una donna che la vittima sembra non riconoscere ma che si sa essere la fidanzata del 37enne, che lo ha lasciato poco prima. “Lei è il motivo di quello che ti sta succedendo”, dice l’aggressore prima di sparare.
Le autorità hanno messo in allerta i residenti degli stati limitrofi, come Pennsylvania, New York, Indiana e Michigan, ricordando che il ricercato, Steve Stephens, in fuga con una Ford Fusion bianca, è armato e pericoloso. Alla caccia all’uomo partecipa anche l’Fbi. Stephens è apparso live su Fb solo dopo l’uccisione, come ha precisato Facebook.
E intanto montano le polemiche contro Facebook per le quasi tre ore che ha impiegato il social network per rimuovere il video dell’omicidio. Faremo di più, ha assicurato Justin Osofsky, vicepresidente di Facebook per le operazioni globali.