Tornare in Europa, al fianco dei più grandi d’Europa. Javier Zanetti traccia la rotta dell’Inter del futuro, tra una rosa da rinforzare, dei valori da rispettare e una certezza: la solidità economica e identitaria garantita dalla proprietà Suning.
In un’intervista alla Reuters, il vice presidente dell’Inter conferma le ambizioni del club: “Stiamo costruendo una squadra importante, per tornare dove la società vuole: nelle migliori dieci squadre d’Europa. Ci stiamo lavorando ma ad un risultato del genere non ci si arriva dall’oggi al domani. Serve tempo e un progetto, una squadra con valori umani oltre che tecnici”.
Una rinascita che si baserà in primis sulle scelte di mercato: “Rinforzare la rosa sarà importante, ma bisogna spendere con intelligenza scegliendo giocatori in grado di sposarsi con questo piano. L’obiettivo primario è tornare in Champions League, in quella che è la nostra casa. San Siro? Il Meazza è uno degli stadi più belli del mondo e ristrutturarlo è una strategia fondamentale per noi. L’Inter è pronta con il suo progetto da più di un anno”.
Chiosa finale di Zanetti su Suning e sui suoi progetti: “Ha grande rispetto per l’identità e la storia del club e per questo stiamo lavorando insieme per riportare l’Inter in alto, ma non si può farlo dal giorno alla notte. C’è bisogno di tempo, un piano strategico. Per farlo non basta costruire una squadra con buoni giocatori ma servono anche valori umani e pianificazione”.