Notte di follia, quella appena trascorsa a Bagheria, in provincia di Palermo. I familiari di una donna di 65 anni hanno telefonato al 118 per segnalare che la signora stava male. Secondo la parentela l’ambulanza avrebbe tardato e la donna, portata al pronto soccorso, sarebbe morta, per arresto cardiaco, prima di arrivare al Presidio territoriale di emergenza di Bagheria.
I familiari della 65enne, a quel punto, hanno preso d’assalto il Pte della cittadina alle porte del capoluogo: due medici sarebbero stati presi in ostaggio dai familiari, uno di loro sarebbe stato strattonato. Dottori ed infermieri hanno cercato di far ritornare la calma ma è dovuta intervenire la polizia e i carabinieri.
Il responsabile del 118 Sicilia, Fabio Genco, ha spiegato che l’ambulanza ha “impiegato nove minuti per raggiungere l’appartamento in cui la signora aveva accusato il malore ma i parenti l’avevano già trasportata al Pte. Il nostro mezzo di soccorso di Bagheria era impegnato per un codice rosso, sono quindi state inviate le ambulanze da Casteldaccia e dal Buccheri La Ferla di Palermo, con rianimatore a bordo”.
La Procura ha aperto un’inchiesta sulla morte della 65enne, la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del policlinico, dove nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia.