C’è ancora sgomento in Argentina per la morte di un tifoso lanciato nel vuoto giù dalla curva nello stadio del Belgrano, nel corso del derby contro il Talleres.
I fatti: la vittima, Emanuel Balbo, grande tifoso del Belgrano mentre si trovava in curva ha riconosciuto Gomez, il presunto assassino di suo fratello Agustin avvenuto quattro anni fa.
Gomez, per evitare di avere un confronto diretto con Emanuel, ha urlato che il ragazzo era tifoso della squadra avversaria. Da qui Balbo ha subito le aggressioni degli altri ultrà, fino a quando non è stato buttato giù.
Emanuel è morto poco dopo in ospedale. Il responsabile della morte del ragazzo si è consegnato nel pomeriggio alla polizia nel pomeriggio. L’uomo, 35 anni, è accusato di omicidio aggravato e rischia 35 anni di galera.
Nel mondo del calcio l’accaduto ha portato tanta tristezza, soprattutto a Paulo Dybala nato a Cordoba, città nella quale è avvenuto il brutale omicidio:” “Assistere a cose del genere in uno sport bello e sano come il calcio – ha detto l’attaccante a una televisione argentina -mi mette addosso infinita tristezza. In generale, il mondo in questo momento ha molta cattiveria”.