Si rincorrono di ora in ora gli omaggi al principe Antonio de Curtis, in arte Totò, di cui oggi si celebra il 50esimo anniversario dalla sua scomparsa (avventura a Roma, il 15 aprile 1967, all’età di 69 anni).
A Napoli l’evento più importante in onore del principe della risata si è svolto in largo Vita, nel cuore del rione Sanità, dove è stato inaugurato un monolite in sua memoria, mentre sarà aperta fino al 9 luglio la mostra monumentale “Totò Genio”, voluta dall’Associazione Antonio de Curtis, promossa e co-organizzata dal Comune di Napoli, distribuita tra il Museo Civico di Castel Nuovo (Maschio Angioino), Palazzo Reale e il Convento di San Domenico Maggiore.
Tra le tante attestazioni, vi è anche il ricordo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Straordinario interprete dello spettacolo comico teatrale e cinematografico italiano, drammaturgo, poeta, paroliere e cantante, dotato di sapiente maestria e genio creativo, che ha saputo sollecitare l’attenzione di intere generazioni”.
“Della grande maschera della commedia dell’arte italiana, – conclude il Capo dello Stato – premiata con il Nastro d’Argento in ‘Guardie e Ladri’ di Steno e Monicelli e in ‘Uccellacci e Uccellini’ di Pasolini (e da ultimo insignito della Laurea Honoris Causa alla memoria da parte dell’Università Federico II di Napoli), resta una geniale eredità culturale di cui il nostro Paese può essere orgoglioso”.