Dal prossimo 17 aprile si sarebbero dovuti interrompere i servizi di mobilità Uber ma oggi c’è stato un dietrofront.
Il tribunale di Roma ha infatti accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza presentata da Uber. Ad annunciarlo è stata proprio l’azienda.
“Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l’applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo”, hanno detto da Uber attraverso una nota.
Alcuni giorni fa, il Tribunale civile di Roma aveva invece accolto il ricorso presentato dai tassisti, cooperative e aziende di noleggio con conducente, che contestavano alla società una condotta di ‘concorrenza sleale’. In virtù di ciò, i giudici avevano disposto il blocco dei servizi offerti in Italia tramite la app Uber Black e le analoghe app Uber-Lux, Uber-Suv, Uber-X, Uber-XL, UberSelect, Uber-Van, insieme alla promozione dei servizi su tutto il territorio nazionale.
La decisione prevedeva anche una penale di 10mila euro per ogni giorno di ritardo nell’applicazione del provvedimento a partire dal decimo giorno dopo la sentenza.