Circa duecento operai portuali di Gioia Tauro, in sciopero contro in tagli decisi dalla Mct, hanno occupato l’autostrada Salerno – Reggio Calabria sia in direzione Nord che in direzione Sud.
I lavoratori e sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul, che hanno proclamato un’astensione dal lavoro per i prossimi dieci giorni, hanno chiesto un incontro urgente al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e alla Presidenza del Consiglio.
Al porto di Gioia Tauro le operazioni di trasbordo dei container sono rimaste paralizzate. Le adesioni allo sciopero tra le maestranze tute blu e impiegati della struttura sono state tante.
Una volta giunta ai manifestanti la convocazione di un incontro “ad hoc” da parte del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio alla presenza del prefetto di Reggio Calabria, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul e dell’azienda Mct, i lavoratori hanno “smontato” il blocco”.
I manifestanti adesso stanno ritornando al porto confermando che lo sciopero di dieci giorni proclamato contro i 400 esuberi comunicati dall’azienda proseguirà per la durata programmata. In serata, davanti all’ingresso dello scalo, dove si terrà anche un momento religioso in vista della Pasqua.