‘Guerra’ di numeri tra Isis e governo provinciale dell’Afghanistan. L’Isis ha smentito di aver avuto perdite in seguito al bombardamento americano di ieri.
Lo riporta Site riprendendo la notizia lanciata da Amaq, l’agenzia del Califfato, secondo cui “non ci sono state vittime né feriti nel raid di giovedì a Nangarhar”.
Ma questa notizia è diametralmente opposta a quella diffusa da fonti governative afghane che invece affermavano che il bilancio del bombardamento “è di almeno 82 morti”. A renderlo noto, oggi pomeriggio, il portavoce del governo provinciale, Ataullah Khogyani. In precedenza lo stesso governo provinciale aveva fissato il numero dei militanti uccisi a 36.
È la prima volta che la superbomba ‘Moab’ è stata usata in combattimento. La ‘Massive ordnance air blast’ pesa quasi 10 tonnellate e ha la forza di distruggere tutto nel raggio di centinaia di metri.
Per Trump si è trattato di “un altro grande successo, sono orgoglioso dei nostri militari”. L’obiettivo, fa sapere la Casa Bianca, sono “tunnel e grotte usate dai miliziani dell’Isis” e “sono state prese tutte le precauzioni per evitare vittime civili e danni collaterali”.