Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Catania e tre sono state raggiunte da provvedimenti cautelari notificati in carcere. È il bilancio dell’operazione ‘Ciclope 2’.
In manette sono finite nove persone ritenute appartenenti al gruppo di Michele D’Avola, attivo a Vizzini (Catania) e Francofonte (Siracusa) e legato ai clan mafiosi Santapaola-Ercolano e Nardo.
Il clan gestiva lo spaccio di droga, tra i capi figurava anche una donna. L’indagine, prosecuzione di quella denominata ‘Ciclope’, è iniziata dopo alcuni gravissimi episodi verificatisi negli anni 2012/2013 nei territori di Francofonte, Vizzini e Grammichele. Grazie anche alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia si è risaliti all’organizzazione mafiosa operante nei territori di Vizzini (CT) e Francofonte (SR) ed è stato possibile ricostruire la struttura organizzativa.
A partire dal novembre 2012, nell’area del Calatino si sono registrati, a distanza di breve tempo l’uno dall’altro, quattro omicidi e due tentati omicidi in danno di soggetti collegati, a vario titolo, a gruppi ben inseriti nel tessuto criminale della zona.
L’elenco degli arrestati:
- GIARRUSSO Gianluca, 1982, già detenuto carcere Caltagirone;
- ZHUKA Erson, 1984, già detenuto carcere Caltagirone;
- MONTEMAGNO Gesualdo, 1984, già detenuto carcere di Enna;
- LO PRESTI Massimiliano, 1983, associato al carcere di Catania Bicocca;
- LUCIFORA Orazio, 1980, associato al carcere di Catania Bicocca;
- QUADERNO Carmela, 1972, associata al carcere di Catania Piazza Lanza;
- LO PRESTI Gesualdo, 1983, arresti domiciliari;
- PROSSIMO Giuseppe, 1986, arresti domiciliari.