Permessi di soggiorno irregolari a immigrati. Con questa accusa la Polizia di Brindisi ha arrestato cinque persone. Si tratta di uomini originari prevalentemente dell’Afghanistan e del Pakistan che operavano con la complicità di alcuni cittadini italiani.
È stata smantellata una presunta banda che avrebbe consentito con metodi illeciti la regolarizzazione di migranti con la complicità di cittadini italiani e di stranieri regolari. Si tratta di una inchiesta che si inserisce nelle operazioni di contrasto all’immigrazione clandestina, volute dal Ministero dell’Interno.
Quindici le perquisizioni effettuate dalle forze dell’ordine, durante le quali sono stati trovati documenti contraffatti in procinto d’essere consegnati all’ufficio immigrazione della questura brindisina. Altre dieci persone sono indagate a piede libero per avere prestato aiutato il gruppo operativo.
Attraverso il sistema scoperto dagli investigatori, i migranti riuscivano ad ottenere il nulla osta per rimanere in Italia pur non avendone i requisiti o l’ingresso sul territorio nazionale dei familiari.