Un blitz della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha portato all’esecuzione di 11 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di appartenere alle cosche di ‘ndrangheta Morabito e Aquino.
Sono state inoltre confiscate 8 società commerciali, comprendenti 82 immobili e rapporti finanziari per un valore di oltre 80 milioni di euro. I provvedimenti di oggi costituiscono l’epilogo di un’articolata indagine coordinata dalla Dda negli anni scorsi. Nell’operazione sono stata coinvolti anche imprenditori contigui alle cosche.
L’operazione è stata condotta dagli uomini del Comando generale della Guardia di Finanza e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma (Scico), sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. I militari hanno eseguito una misura di prevenzione sia personale (sorveglianza speciale di pubblica sicurezza) che patrimoniale nei confronti dei soggetti indagati.
Tra i beni confiscati anche noti complessi edilizi residenziali tra cui “San Rocco 1” e “Residence Vittoria” a Bianco (RC), “Palm View” a Bruzzano Zeffirio (RC) e “Stignano Mare”, nello stesso Comune. Il provvedimento odierno costituisce l’epilogo di una articolata indagine (operazione “Metropolis”) coordinata dalla menzionata Direzione Distrettuale Antimafia, e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria – Gico della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in sinergia con lo Scico e con il Gruppo di Locri.