L’autore uzbeko dell’attacco compiuto a Stoccolma venerdì, Rakhmat Akilov, ha “realizzato ciò che si era proposto di fare” e ha agito per “vendicare i bombardamenti sull’Isis“. Lo avrebbe detto lui stesso, secondo quanto riporta il quotidiano britannico “Mirror”.
“Ho agito su ordine diretto dello Stato islamico, ho schiacciato degli infedeli”, avrebbe poi detto, come riferiscono alcuni media svedesi.
L’uomo ha quindi spiegato di avere pianificato l’attacco in tutti i suoi dettagli. Ha anche eseguito anche una ricognizione della strada scelta per la strage.
Akilov è stato arrestato e adesso è detenuto in stato di fermo. L’uomo è un operaio illegale di 39 anni da cui è arrivata la confessione di aver guidato il camion contro una ventina di passanti nel centro di Stoccolma, uccidendone 4 e ferendone 15.
L’uomo aveva manifestato simpatie “per l’Isis e altri gruppi jihadisti”, pubblicando sul web materiale di propaganda. Secondo il Daily Mail, su altri social avrebbe celebrare Bilal Phillips, un imam radicale che ha elogiato i kamikaze.
Indagini in corso anche sul conte del secondo arrestato, l’unico tra la decina di fermati che è formalmente sospettato di “crimini terroristici”. Entrambi sono in cella nel carcere di massima sicurezza di Kronobergshaktet.
Foto da Twitter.