Prima l’ha uccisa nella sua abitazione, quindi ha avvertito i carabinieri per costituirsi. La nuova giovane vita spezzata dalla follia femminicida aveva 21 anni e si chiamava Janira D’Amato. Il corpo della ragazza è stato rinvenuto dai carabinieri a Pietra Ligure, nel Savonese.
Dopo il delitto, il giovane Alessio Alamia si è presentato dai militari per costituirsi, ed è stato fermato per omicidio premeditato. Il giovane ha deciso di confessare il delitto dopo essersi confidato con uno zio di Loano che lo ha convinto a costituirsi.
Durante l’interrogatorio, il giovane ha rivelato di aver tenuto per tutto il pomeriggio in tasca il coltello usato per uccidere la ragazza, un pugnale mimetico del tipo usato durante i corsi di sopravvivenza. Janira è stata colpita con almeno 15 coltellate.
Le ragioni del folle gesto sono ancora sconosciute. Secondo il racconto di alcuni amici della coppia all’origine del gesto potrebbe esserci la gelosia.
La pagina Facebook di Janira, infatti, rivela una ragazza sorridente, studentessa dell’Accademia di Costa Crociere e appassionata di manga, il fumetto giapponese. Ma con una forte gelosia nei confronti del suo ragazzo: “Lui è mio non guardatelo, non mettete mi piace alle sue foto”.