Contro il Chievo, la Juventus interpreta la gara alla perfezione e centra sufficienze in pagella con quasi tutti (unica stonata alcune distrazioni di Alex Sandro). Il migliore è senza dubbio Dybala, mostruoso per giocate e condizione, oltre che autore dell’assist per il gol di Higuain (la solita macchina da gol) e iniziatore dell’azione del raddoppio.
Per i clivensi, un buon atteggiamento e dei buoni primi 25 minuti (e un cross basso di Meggiorini che grida ancora vendetta); poi una buona partita di contenimento, contro una Juve però sempre padrona della situazione. L’anello debole è la catena di sinistra: da quelle parti Gobbi e Radovanovic hanno vissuto una serata da incubo.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6; Lichtsteiner 6.5 (40′ s.t. Dani Alves sv), Barzagli 6.5, Rugani 6, Alex Sandro 5.5; Khedira 6, Marchisio 6; Cuadrado 6.5 (21′ s.t. Lemina 6), Dybala 7.5, Sturaro 6 (27′ s.t. Bonucci 6); Higuain 7.5. All.: Allegri.
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Higuain: Il Pipita non si smentisce, andando a segno con un diagonale chirurgico da centro area e un facile controllo in area piccola, seminando il panico con i suoi classici movimenti. Pochi palloni toccati, massima resa.
Dybala: Quando gioca così fa paura davvero. Un approccio alla gara da urlo, fatto di giocate, assist e tocchi sontuosi e anche sacrificio in fase difensiva; nella ripresa invece cala leggermente, ma regala lampi di classe sopraffina, prima dell’azione del raddoppio. Fossimo nel Barcellona, però, saremmo già preoccupati.
Barzagli: Padrone della situazione come sempre. Disimpegno ardito ed elegante, gestione della manovra senza tentennamenti e marcatura efficace su un comunque volitivo Pelissier. Il solito granitico Barzagli.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Alex Sandro: In una serata di tante luci, sembra davvero l’unico distratto. Non attacca la fascia sinistra con la solita grinta e commette alcuni errori ingenui (alla fine senza conseguenze): forse la testa è già al Barcellona.
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CHIEVO (4-3-1-2): Seculin 5.5; Cacciatore 5.5, Cesar 6, Spolli 5.5, Gobbi 5 (1′ s.t. Izco 6); Castro 6, Radovanovic 4.5, Hetemaj 5.5 (30′ s.t. De Guzman); Birsa 6.5; Pellissier 5.5, Meggiorini 6 (22′ s.t. Inglese). All.: Maran.
I MIGLIORI DEL CHIEVO
Birsa: Il perno dell’azione offensiva. Pochi palloni toccati, qualche conclusione con il suo mancino e sempre la scelta di gioco migliore: peccato però che i suoi compagni non siano altrettanto lucidi.
Meggiorini: Riesce a tratti a vincere il contrasto con Rugani e spizzare all’indietro il pallone. Buoni movimenti e tanta lotta. Ma quel cross basso sbagliato sullo 0-0 grida ancora vendetta.
I PEGGIORI DEL CHIEVO
Radovanovic: Male, ma male male. Nullo in attacco, ma soprattutto imbarca acqua da tutte le parti in fase difensiva sulla destra. Dybala lo salta senza appello e lui si sta ancora chiedendo cosa sia successo.
Gobbi: Una nottata da incubo. Tenere a bada Dybala e Cuadrado tutto solo? Una vera impresa… e infatti va in tilt davvero troppo presto (complice qualche problemino fisico). Ma con un Dybala così sarebbe successo a chiunque.