Ancora momenti di terrore in Europa. Intorno alle 15 di oggi, un piccolo furgone è piombato sulla folla a Stoccolma provocando almeno quattro vittime (il bilancio è aggiornato alle 21.40) coperte con sacchi neri della spazzatura. I feriti, secondo quanto riferito dalla polizia, sarebbero una decina, alcuni in condizioni gravissime. In serata la polizia ha confermato di avere operato un arresto avvenuto nel nord della città. L’uomo arrestato avrebbe confessato, ammettendo di essere stato alla guida del furgone.
Per gli agenti svedesi si tratta di attentato terroristico, ipotesi confermata anche dal premier svedese. Nel pomeriggio era stata diffusa la notizia di una persona arrestata ma la polizia aveva smentito. Secondo i primi testimoni sono stati “sparati colpi d’arma di fuoco”.
LA CRONACA DELLA STRAGE: Il veicolo con una sola persona alla guida, si sarebbe lanciato a folle velocità su una strada pedonale dove sono presenti diversi negozi di shopping. Si tratta della zona più frequentata del centro di Stoccolma che è stata isolata dalle forze dell’ordine. La polizia, che ha chiuso anche il Parlamento, ha fatto sapere di avere ricevuto telefonate dall’uomo alla guida del furgone. È stata chiusa la metropolitana ed evacuata anche la stazione centrale.
Il fatto è avvenuto all’incrocio con Drottningatan (Via della Regina), la via pedonale più frequentata della capitale svedese che porta direttamente al palazzo reale. La polizia ha subito diffuso una foto del presunto attentatore in fuga; il furgone è stato rubato questa mattina mentre effettuava consegne. Il mezzo appartiene alla ‘Spendrups’, popolare marca di birra svedese, ed è stato rubato durante il giro di consegne nei ristoranti della città. I responsabili dell’azienda hanno avuto un contatto con l’autista legittimo del mezzo. Secondo quanto riferito dal direttore della comunicazione del birrificio, Maarten Lyth, l’autista, “stava scaricando della merce quando qualcuno è saltato dentro il camion ed è scappato”. Secondo alcuni media locali, dopo un’ora dall’attentato, il mezzo avrebbe investito altre persone in un altra parte della città, a Hotorget, dove sono stati uditi altri spari ma la notizia è stata poi smentita.
L’Unità di crisi della Farnesina è al lavoro in stretto raccordo con l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma dopo l’attentato. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri su Twitter. Sul sito Viaggiare Sicuri la Farnesina raccomanda ai connazionali che si trovano a Stoccolma “massima cautela e di evitare gli spostamenti in città; seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali; tenersi aggiornati sulla situazione attraverso i media”.
Intanto Finlandia e Norvegia hanno rafforzato le misure di sicurezza nelle grandi città e negli aeroporti a seguito dell’attacco.
Immagini da Twitter