“Per le Regionali si voterà il 5 novembre e porteremo in dote risultati importantissimi. Le polemiche non mi interessano. Oggi assistiamo a scontri politici, ma quando sono arrivato nel 2012 c’erano le rivolte e le proteste sotto il palazzo. Oggi abbiamo sanato parecchie questioni e su questo siamo tranquilli”. Così il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, oggi a Palermo.
Il governatore ha già annunciato la sua ricandidatura destando non polemiche nel Pd, a causa soprattutto della scelta di presentarsi con il suo movimento “Riparte Sicilia“. E sul ricorso in Commissione di garanzia: “Non mi occupo e non mi preoccupo di queste cose”.
“Oggi festeggiamo una grande vittoria – ha proseguito Crocetta – con il via libera a Roma della rete ospedaliera siciliana. Non e’ e non sarà la sola”.
Crocetta poi spiega: “Si poteva scegliere tra il 29 ottobre e il 5 novembre e ho scelto io questa data anche perché ci scocciava celebrare le regionali a ridosso della Commemorazione dei morti del 2 novembre, che in Sicilia ha un significato e una importanza particolare. Ho deciso io. Così – scherza – blocchiamo possibili superstizioni…Vincerò anche queste”.