“Mi è arrivata la mail di sospensione dal Movimento“. Questo l’annuncio di Marika Cassimatis, ex vincitrice delle comunarie del M5S ed esautorata da Beppe Grillo per la corsa a sindaco di Genova. Oggi si esamina al tribunale di Genova il suo ricorso presentato contro la decisione di Grillo.
Giovedì sera con un post sul blog Grillo ha annullato le precedenti comunarie dicendo che non erano state precedute da un preavviso di 24 ore e che non possono essere ripetute perché Cassimatis è stata sospesa.
“Una contromossa, quella di Grillo – ha detto Lorenzo Borrè, legale della Cassimatis -. Proprio la tardività della convocazione delle comunarie che hanno visto vincere Pirondini era uno dei motivi del nostro riscorso, ora Grillo ha annullato con le stesse motivazioni quelle del 14 marzo vinte da Cassimatis, glissando però sulle seconde. Sarà il giudice a valutare anche se certamente oggi non sarà presa alcuna decisione”.
Intanto al tribunale civile di Genova è cominciata l’udienza per discutere per il ricorso in via d’urgenza presentato da Marika Cassimatis: “Il ricorso che abbiamo presentato riguarda anzitutto la carenza di poteri in capo a Grillo perché lo statuto prevede espressamente che le comunarie siano vincolanti nei confronti del capo politico del movimento. Il secondo riguarda l’infondatezza delle accuse mosse all professoressa Cassimatis e l’inesistenza della figura del garante del movimento che non è prevista dallo statuto”.