Blitz anti-racket dei carabinieri di Biancavilla, nel Catanese. I carabinieri hanno arrestato sei residenti del comune etneo gravemente indiziati del reato di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Catania su richiesta della Procura Distrettuale.
In manette sono finiti Carmelo Vercoco, Vincenzo Manforte, Alfio Petralia, Alfio Muscia, Angelo Girasole e Alberto Gravagna. I provvedimenti cautelari tengono conto di una lunga e complessa attività d’indagine nei confronti di appartenenti al clan “Mazzaglia – Toscano – Tomasello“, attivo nel comune di Biancavilla e considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”.
I riscontri investigativi svolti, caratterizzati anche da attività tecniche di intercettazioni ambientali e telefoniche, oltre a riprese video, hanno permesso di ricostruire minuziosamente l’azione estorsiva, e di evidenziare i ruoli e le dinamiche del clan biancavillese.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Catania Bicocca, ad esclusione di Vincenzo Monforte, già recluso nel carcere di Siracusa. Determinante la testimonianza di un imprenditore del comune etneo, costretto da diversi anni a pagare somme di denaro a titolo di “protezione”.