“Il libro della giungla” diventa realtà. La polizia indiana ha trovato in una foresta dell’Uttar Pradesh una bambina di otto anni che viveva, come il piccolo Mowgli dei romanzi di Kipling, insieme agli animali del posto. La bimba era stata adottata da un branco di scimmie e camminava a quattro zampe. Alla vista degli agenti, la bimba ha cominciato a urlare insieme agli ‘amici’ animali.
A trovare la bimba è stato un ufficiale di polizia che, durante un pattugliamento, ha visto la piccola nuda correre nei boschi insieme a un gruppo di scimmie.
Il dottor D.K Singh, responsabile dell’ospedale dove attualmente è ricoverata la bambina, ha raccontato in conferenza stampa alcune delle abitudini della bambina: la piccola cammina, mangia e si comporta come un animale, emettendono suoni guttarali, e non è in grado di capire nessuna lingua.
Dopo settimane di cure, la bimba sta meglio e cammina in modo corretto, ma non ama particolarmente l’avvicinamento di esseri umani. Sui social la notizia circola dalle prime ore del mattino e ha fatto parecchio discutere. In tanti si chiedono se sia stato giusto portarla via dal suo habitat e se prima o poi riuscirà a integrarsi nella società.