Clamoroso ribaltone nel Consiglio per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, dal quale è stato rimosso il chief strategist della Casa Bianca Steve Bannon, come riportato dai media americani citando fonti interne alla Casa Bianca.
Una notizia inattesa in quanto Bannon era il più stretto consigliere del presidente Donald Trump e che ora è costretto a lasciare l’incarico assieme al consigliere per la Sicurezza Interna Tom Bossert, ora degradato.
Steve Bannon era stato nominato in maniera “irrituale” da Trump, generando aspre critiche nell’opinione pubblica e nell’opposizione che ora avrebbero spinto l’amministrazione Trump ad un cambio di rotta, reintegrando il direttore dell’intelligence Dan Coats e il presidente del Joint Chiefs of Staff Joseph Dunford.
La sua rimozione viene da molti commentata come un successo del generale H. R. McMaster, recentemente succeduto nel Consiglio al generale Michael Flynn (dimessosi dopo essere stato travolto dal Russiagate) e di Ivanka Trump, figlia del tycoon e nuovo membro dello staff presidenziale che sarebbe alla base di un approccio più moderato della amministrazione Trump.