Manuel Locatelli rispetto a inizio stagione non sta attraversando un bel periodo di forma con delle prestazioni non all’altezza. Attraverso la rivista musicale Rolling Stone non usa giri di parole e si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
“Non ero Messi ad ottobre e adesso non sono un giocatore di terza categoria: non voglio fare polemiche, ma credo che in Italia si guardi solo all’errore e non alla crescita di un giocatore. Speriamo che da adesso in avanti vada meglio”.
“Ho capito una cosa: in questo mondo non c’e equilibrio: Un giorno sei il futuro di questa squadra, il giorno dopo è crisi nera. Ma è normale – continua Locatelli -, se giochi nel Milan stanno tutti col fucile puntato, per vedere cosa farai”.
Locatelli non si preoccupa per il futuro: “Credo di avere realizzato più sogni durante questi giorni che in tutto il resto della mia vita, ma sono stato catapultato dentro questo mondo e un periodo più normale ci sta”