Come succede da anni a questa parte, Zlatan Ibrahimovic si rende protagonista di uno sfogo “rumoroso”: attaccata la squadra e i compagni. Ombre poi sul proprio futuro, sempre più orientato verso i Los Angeles Galaxy:
“Io sono un leone, i miei compagni dei micetti. È un fallimento, non mi ricordo neanche l’ultima volta che sono arrivato secondo”.
“Ho 35 anni un sacco di cose devono essere risolte. Non è come quando ne avevo 20 e davanti avevo altri 5-10 anni, probabilmente ho davanti uno, due o tre anni”
“Tutto dipende da quello che si vuole e da quello che il club vuole, dalla visione del club. Ho detto fin dal primo giorno che non sono venuto qui per perdere tempo, sono venuto qui per vincere”.