Matteo Renzi è sempre più vicino ad essere riconfermato come segretario del Pd. L’ex premier ha raggiunto il 68% ed è lo stesso a gioire per l’esito.
“68 per cento, numeri impressionanti, viva la democrazia e grazie a tutti. Adesso al lavoro, tutti insieme!”. Così con un post su Instagram e su Twitter Matteo Renzi gioisce per l’esito del congresso tra gli iscritti.
Ha staccato nettamente Andrea Orlando, fermo al 25%, e Michele Emiliano che sfiora il 6,3%. Risultati che devono però fare i conti con la bassissima affluenza, probabilmente non superiore al 50%. Ma già c’è chi parla di guerra di cifre.
“Qualcuno dice che in qualche caso ci sono stati dei problemi e delle incongruenze: sono il primo a dire che dove ci sono problemi riconosciuti (ammesso che ci siano) è giusto che si intervenga invalidando il voto. Noi siamo i primi ad avere interesse che tutto sia trasparente: perché una vittoria così larga e così bella non sia sporcata dalle polemiche del giorno dopo. Allo stesso tempo chiediamo a tutti di riconoscere la verità dei numeri che non possono essere oscurati da nessuna polemica“, ha scritto Renzi nell’e-news.
“Mi auguro che alle primarie del 30 aprile votino oltre 2 milioni di persone perché sotto questa soglia sarebbe un colpo per tutto il Pd”, ha affermato Orlando.
Nonostante la vittoria di Renzi a Roma, Orlando gioisce per il suo 36% ottenuto nella Capitale e il primo posto a La Spezia, sua città natale. L’ex premier invece esulta per il trionfo di Bologna e di Bari, la città di Emiliano, e in generale i buon risultati in Liguria. A Firenze l’ex sindaco ha messo a segno l’82% dei consensi.