Torna a parlare di sé e del suo futuro Ramón Rodríguez Verdejo, detto “Monchi“, che ha ammesso il corteggiamento della Roma, il cui progetto sembra convincere lo storico dirigente degli andalusi (ormai al passo d’addio).
Intervistato dalla radio spagnola “El Larguero”, l’ex ds degli andalusi ha affermato: “La Roma è la squadra che mi ha cercato con maggior convinzione, ho anche altre offerte da Francia e Inghilterra ma non così complete. Ho ascoltato la società, ho detto loro come lavoro ed è un progetto che mi piace. Se il Siviglia in futuro avrà bisogno di me, sarò qui ma non mi vedo in nessun’altra squadra di Liga”.
Monchi poi parla anche di alcuni retroscena della sua carriera di dirigente: “Il mio colpo perfetto? Dani Alves: allora giocatore sconosciuto, che ha avuto il tempo di adattarsi, crescere, di darci titoli, arrivato a 800mila euro e rivenduto a 35 milioni più Fernando Navarro. L’operazione di mercato che più mi è costata? La partenza di Kevin Gameiro verso il Psg. Fu un affare che mi lasciò tanta frustrazione”.
Nella sua carriera non sono state tutte rose e fiori: “I colpi mancati? Van Persie, ero a Rotterdam per metterlo sotto contratto ma alla fine lo chiamò l’Arsenal e lo prese. E poi Marcelo: il Real Madrid passò e se lo prese”.