Federer – Nadal 6-3, 6-4
La finale più “vecchia” della storia di Miami la vince Federer. Successo meritato, mai stato veramente in dubbio. Il terzo successo su tre in questa stagione ai danni di Nadal. Il terzo successo stagionale per Federer che si è finora aggiudicato i tornei più importanti. Una seconda giovinezza sulla quale in pochi avrebbero scommesso. Ma lui è il tennis, nel nuovo millennio nessuno può essere accostato a lui, la sua eleganza e la sua classe sono ancora uno spot.
La gara non è stata particolarmente bella, condizionata dal caldo, giocata in modo contratto da entrambi i giocatori. Federer ha sbagliato abbastanza ma ha anche avuto la freddezza giusta nei momenti topici. Nadal non è mai riuscito a sprigionare potenza e anche lui ha commesso qualche errore di troppo. Federer ha conquistato i due break decisivi dopo l’ottavo game (primo set) e dopo il nono (secondo set).
Per lui gli applausi del pubblico che ha seguito in modo appassionato tutta la sua entusiasmante galoppata nel torneo. “E’ stato bello – ha detto a fine gara – qui c’è un’atmosfera speciale”. Con lo spagnolo, come quasi sempre avvenuto, c’è stato un sincero scambio di complimenti.
Nadal – anche se ha perso la quinta finale di Miami, dove non ha mai vinto – può consolarsi, è ormai tornato nell’elite del tennis e adesso si prospettano i tornei sulla terra rossa (a cominciare da Montecarlo) che lo rivedranno grande protagonista.
SECONDO SET
F-N: 6-4: Federer: Primo doppio fallo del match (0-15), poi un rovescio all’incrocio delle righe dopo lo scambio più duro del match (15-15). Nadal col dritto in rete (30-15). Federer con il rovescio lungolinea manda in corridoio (30-30). Poi col dritto conquista il primo match point (40-30). E chiude il match su una risposta troppo lunga dello spagnolo.
F-N 5-4: Federer: Partenza piena di errori. Poca pazienza per entrambi, colpi un po’ forzati. Poi, un nastro benevolo regala a Federer un’altra palla break che assomiglia a un match point. E Federer non lo spreca. E’ a un passo dalla vittoria.
F-N 4-4: Federer: Lo svizzero si complica la vita con due dritti fuori di un paio di metri ma riesce a salvarsi con un buon servizio.
F-N: 3-4: Nadal: A un passo dal baratro, Nadal annulla la prima palla break del secondo set con una rischiosissima palla corta che lui segue a rete. Poi sbaglia un rovescio diagonale e regala la seconda palla break che annulla con un lungolinea di rovescio. Poi chiude il game con due buoni servizi. Chissà se dopo questo pericolo riesce ad accendersi, è ancora in tempo.
F-N 3-3: Federer: Ancora a 0. La partita torna a essere mediocre. E nemmeno sulla seconda molto tagliata dello svizzero Nadal riesce a essere più incisivo.
F-N 2-3: Nadal: Anche lo spagnolo si aggiudica il servizio a 0. Il grande caldo sembra condizionare la gara in senso negativo.
F-N 2-2: Federer: Ancora un game a 0, Nadal non riesce a trovare le misure e commette un paio di errori gravi
F-N 1-2: Nadal: Lo spagnolo batte meglio e si aggiudica il game a 15
F-N 1-1 Federer: Primo game a 0, lo svizzero disegna bene il campo.
F-N 0-1: Nadal: Lo spagnolo fa qualcosa in più ma non è ancora al suo livello. Ma vince a 15.
PRIMO SET:
F-N 6-3: Federer: Due errori piuttosto evitabili di Nadal indirizzano il game che Federer si aggiudica a 15. E il primo set è conquistato in 48′, tutto sommato con merito. Nadal non è ancora entrato in partita per davvero. 40 a 32 i punti a favore dello svizzero. Tre ace per ciascuno e nessun doppio fallo. Palle break trasformate: Nadal 0 su 4; Federer 1 su 6.
F-N 5-3: Federer: La gara lievita. Si va ancora ai vantaggi. Nadal concede due palle break e le annulla col servizio. Alla terza palla break si arrende. Federer diminuisce la percentuale di errori, Nadal vede scendere le percentuali sulla prima di servizio.
F-N 4-3: Federer: Federer subito sul 30 a 0, poi rischia e concede una palla break, sulla quale gioca il punto più bello del match (e ringrazia il nastro). Cresce lo spettacolo.
F-N 3-3: Nadal: Ancora un game ai vantaggi. Entrambi alternano cose belle (applausi a Federer per un controbalzo) a errori. Il match non decolla.
F-N 3-2: Federer: Sembra tutto facile per lo svizzero (30-0, 40-15) e invece ancora una volta commette troppi errori e deve annullare una palla break prima di vincere il game
F-N 2-2: Nadal: Lo spagnolo si salva. Federer si porta sullo 0-30, commette due errori gravi, poi ha due palle break e le spreca (sulla seconda c’è l’ace).
F-N 2-1: Federer: Game comodo, contraddistinto dal terzo ace e da un paio di dritti di Nadal da cancellare.
F-N 1- 1: Nadal: Il maiorchino si toglie dagli impicci grazie a un ace nello scambio decisivo.
F-N 1-0 Federer: Lo svizzero, piuttosto impreciso, concede de palle break a Nadal ma le annulla e si aggiudica il primo game: decisivi due ace.
Quella fra i due fuoriclasse indiscussi dell’ultima era del tennis moderno è la sfida numero 37, nella stessa cornice (Miami – Key Biscayne) dove nel 2004 si consumò il primo capitolo: da quel terzo turno di 13 anni fa, le statistiche parlano di 23 vittorie per Nadal, 13 per Federer (che però ha vinto gli ultimi 3 scontri diretti – tutti sul veloce: finale di Basilea 2015, la ormai mitica finale degli Australian Open 2017 e il facile successo al quarto turno di Indian Wells, pochi giorni fa).