È polemica per la chiusura da oggi e per sei mesi, dalle ore 23 alle 5, di ben tre frontiere con le province di Varese e Como. Si tratta di un provvedimento emesso dal Canton Ticino, in via sperimentale, per arginare il problema dei ‘ladri’ che arrivano dall’Italia.
I valichi di Pedrinate, Novazzano-Marcetto e Ponte Cremenaga saranno, dunque, bloccati durante la notte e c’è chi vocifera che l’obiettivo finale è di arrivare alla chiusura di tutti e sedici i passaggi.
Immediate le polemiche. “Dalla Svizzera non ci è stata fatta alcuna comunicazione. Si chiude un pubblico passaggio e nessuno ci informa, non è corretto”, ha detto Cristian Tolettini, sindaco di Colverde.
Protesta anche da parte dei leghisti italiani. “Ci siamo rivolti alla Regio Insubrica e alle istituzioni lombarde e ticinesi. Il provvedimento, secondo gli svizzeri è nato per contrastare la criminalità e in particolare i furti oltre il confine. È una cosa che non ha senso, la sicurezza non si ottiene blindando i confini. Tra l’altro, la maggior parte dei reati di questo tipo non avviene in orari notturni e gli svizzeri non devono scaricare a priori la responsabilità dei furti sugli italiani”, ha concluso Tolettini.