Una situazione sempre più tinta di giallo quella che riguarda l’arrivo alla Roma di Monchi (Ramon Rodriguez Verdejo), che in quella che è stata la conferenza stampa di addio al Siviglia ha negato l’esistenza di un accordo definitivo con i giallorossi.
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Monchi ha affermato: “Nel maggio scorso mi è venuta l’idea di cambiare e mi è rimasta sino ad oggi: dopo 17 anni da ds sono esausto, ma ad oggi non ho firmato niente con nessuno, anche se la Roma è la squadra che ha mostrato maggior interesse verso di me. Per ora non c’è nessun accordo, nessun contratto triennale. Sono stato a Londra e mi scuso pubblicamente con il presidente perché non lo avevo avvertito. Ho ascoltato il loro progetto, niente di più”.
Non solo i giallorossi a caccia del ds: “Non c’è solo la Roma interessata a me, ho tante offerte e devo ancora studiare attentamente dove andare. Il club sarà pronto a lavorare senza di me, sono io che ci perdo, non viceversa. Non mi immaginavo neanche tutto questo affetto. Hanno tentato di tutto tanto con i sentimenti quanto con argomenti economici. Probabilmente non guadagnerò mai tanto quanto mi avevano offerto qua, ma avevo davvero bisogno di cambiare aria”.
Il presidente del Siviglia, invece, ha affermato che l’addio dello storico DS non sarà legato alla clausola rescissoria: “Non ci sarà bisogno, Monchi si è pagato la clausola con il suo lavoro. Il nostro contratto con lui è semplicemente risolto a partire da ora”.