Il “Sole 24 Ore” ha svelato dei retroscena su Yonghong Li. Dopo la chiusura della cordata di Sino Europe, il broker è rimasto l’unico a poter portare a conclusione il closing per la cessione del Milan, che potrebbe anche essere anticipato per ragioni tecniche al 13 aprile (con assemblea dei soci fissata il 14 aprile).
Il patrimonio di Yonghong Li (ora all’opera attraverso la Rossoneri Sport Investiment Lux) è di 504 milioni di euro. La quota corrisponde alle attività legate al mondo dell’edilizia e del packaging, di cui una parte appartenente alla moglie Huang.
Ben 303 milioni però sono coperti da un prestito ponte del fondo statunitense Elliott Management, che vigilerà con interesse sulla gestione del club (messo a garanzia del credito), e avrà voce in capitolo sulle nomine del CDA Rossoneri Lux e quello del Milan.
Li è socio di minoranza della New China Building, Zhuhai Zhongfu Enterprise e Zhuhai Zhongfu Plastic Bottling Co Ltd. In Cina il broker è conosciuto solamente per una truffa alla fine degli Anni 90 ai danni di diciottomila risparmiatori. La vicenda è stata smentita da un comunicato dallo stesso Yonghong Li.