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Fusione Iren – Amiu, i sospetti dei pm genovesi | “Il bando sembra essere stato costruito ad arte”

La procura di Genova vuole far luce sull’avviso di manifestazione di interesse per la ricerca di un partner per Amiu (la partecipata del comune di Genova che gestisce la raccolta dei rifiuti). L’ipotesi dei pm, riporta l’Ansa, è che il bando sarebbe stato costruito ad arte per Iren.

Il pubblico ministero Francesco Cardona Albini indaga per abuso d’ufficio per l’operazione di aggregazione tra le due società. L’inchiesta è nata dopo un esposto secondo il quale “Iren avrebbe goduto di un ingiusto vantaggio“.

Nel documento – svela ancora l’Ansa – vengono riportate le delibere del consiglio comunale che dimostrerebbero come l’amministrazione fin dal marzo 2015, cioè oltre un anno prima del bando di manifestazione di interesse, abbia avviato contatti con Iren, attivato un tavolo tecnico fra le due società e chiesto anche uno studio di fattibilità su eventuali ipotesi aggregative.

Si tratta quindi di un insieme di elementi che proverebbero come il bando sia stato costruito su misura per Iren escludendo di fatto altre società. Il fascicolo è al momento a carico di ignoti.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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