Semifinale!!! Prova magistrale di Fabio Fognini che batte il numero 4 del mondo Kei Nishikori e accede alle semifinali del Masters 1000 di Miami, dove attende il vincente di Nadal – Sock. Il punteggio di 6-4 6-2 in poco più di un’ora e 10 minuti di gioco vale la seconda semifinale in un 1000 in carriera per il ligure (dopo Montecarlo 2013), che tornerà fra i primi 30 del ranking mondiale e diventa il primo italiano di sempre a ottenere tale risultato su una superfice veloce.
Nel primo set, l’azzurro parte bene: gioco spumeggiante di Fognini, atteggiamento attendista e falloso di Nishikori e un parziale di 12 punti a 1 tra il terzo ed il quinto game fruttano il break (a zero) per il ligure. Fognini trema nel settimo gioco (0-30 e servizio), ma ne esce alla grande appoggiandosi alla prima di servizio (oltre l’80% di punti nel primo set), poi sul 5-3 e servizio il passaggio a vuoto che costa il break.
Il giapponese, però, nel decimo gioco va anche lui in confusione: l’azzurro ne approfitta, piazza il nuovo break e vince il primo parziale per 6-3. Nel secondo set, Nishikori prova ad essere più aggressivo e imprevedibile in risposta, esagerando però con il gioco corto e con gli errori: Fognini ne approfitta, gestisce gli scambi con autorità e grazie a due ottimi passanti si procura il break nel secondo gioco.
Nel quarto game l’azzurro annulla due palle break, poi nel sesto gioco altro passaggio a vuoto del giapponese, con Fognini che serve per il match sul 5-1: il ligure paga la tensione e subisce il break (anche un doppio fallo per lui). Ma il copione si ripete uguale al primo set: Passaggio a vuoto del giapponese (oggi solo il 40% con la seconda e il 29% con la prima nel secondo set), palla break e match point per Fognini, che sfrutta al meglio l’occasione e vola in semifinale.
Nel primo incontro di giornata, cade la testa di serie numero del tabellone femminile, Simon Halep che nel quarti di finale viene rimontata ed eliminata dalla britannica Johanna Konta. La rumena vince 6-3 il primo parziale, arriva a 2 punti dal match nel tiebreak del secondo (perso 9-7), poi cede nettamente (anche sul piano nervoso) nel terzo parziale con il punteggio di 6-2 dopo oltre 2 ore e 30 minuti.
La britannica affronterà Venus Williams che in due set ha battuto la tedesca Kerber, numero uno al mondo. Dominio dell’americana che riesce ad avere la meglio sull’avversaria in 1 ora e 41 minuti. Nel primo break la Jerber in vantaggio 3-2 perde il servizio e l’americana riesce a conquistare il primo set.
Nel secondo set la Williams concede solo un break a inizio game, ma poi controlla il match sciupando anche tre match point. Venus vola in semifinale.