Sei anni di soprusi, di violenze e di abusi sessuali : in una sola parola di schiavitù. Ma dopo aver toccato il fondo, una giovane 28enne del Palermitano ha trovato il coraggio di ribellarsi denunciando il convivente che tra il 2010 e il 2016, con violenza e minacce l’ha costretta a prostituirsi in cambio di 20 euro a rapporto o di cibo.
La vittima di questa storia è una giovane di 28 anni affetta da disabilità psichiche che ha vissuto insieme al suo compagno in questi anni a Cinisi, Terrasini e Partinico , nel Palermitano. L’aguzzino, un 51 enne di origini marchigiane, aveva sbarrato porte e finestre la chiudeva in casa con un lucchetto dall’esterno .
Dopo lunghe indagini dei carabinieri della compagnia di Partinico guidati dal capitano Marco Pisano e coordinate dal sostituto procuratore Sirio De Flammineis e dal procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi, si è arrivati all’arresto dell’uomo disposto dal gip, Roberto Riggio.
I reati contestati al convivente sono riduzione in schiavitù; induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nonché di lesioni nei confronti della donna anche in un periodo in cui era in gravidanza.