Dopo il tetto massimo per gli stipendi dei protagonisti dei palinsesti tv della Rai, adesso a rischio sono anche le grandi fiction che tanto piacciono al pubblico, da “Montalbano” a “Don Matteo”.
A scriverlo è Repubblica: il tetto dei 240 mila euro lordi annui, che limiterà i compensi di artisti e giornalisti da aprile, dovrà essere esteso anche a attori, sceneggiatori e registi di Rai Cinema e Rai Fiction.
Il Contratto di Servizio che Viale Mazzini ha firmato con lo Stato indicherà le quote vincolanti di film, serie tv, documentari che Rai dovrà acquistare o fabbricare. Tutti prodotti che Palazzo Chigi vuole siano di alto livello e che, al contempo, a budget limitato.
Il tetto massimo scatta nel caso in cui la Rai sia produttore insieme a una società privata, ma anche per quei prodotti – come “Montalbano” della Palomar – che la televisione pubblica pre-acquista. Ora – si legge su Repubblica – al momento di firmare il contratto, “la Rai ha in mano il parere di una società di consulenza che indica il prezzo giusto per quell’opera. Dunque la tv di Stato “vede” quali siano i costi del prodotto. E può essere costretta a rispettare il vincolo dei 240 mila anche in caso di un semplice pre-acquisto. Il governo ha chiesto un parere urgente all’Avvocatura dello Stato sul caso. E si è dato tempo fino al 15 aprile per trovare una soluzione”.