Il futuro di Verratti sembra sempre più lontano dalla Francia. Tra voci di mercato, querele ai giornali, prestazioni sottotono e l’eliminazione del Psg in Champions, il regista azzurro è oggetto delle critiche della stampa, per la quale la cessione da parte del Psg (con il quale ha contratto fino al 2021) sarebbe un’ipotesi caldamente consigliata.
Ultima in ordine di tempo è la frecciata dell’ex giocatore Dugarry che fa un confronto tra Kanté e l’azzurro: “Anche se ha meno talento, prendo mille volte il primo perché mi darà più garanzie”, mentre Pierre Menes, altro opinionista di spicco, rincara la dose: “Verratti sia più umile, non è ancora ai livelli di Xavi. Il Psg non può lasciarsi dettare legge da un ragazzino di 24 anni e da un agente più o meno raccomandabile. Va ceduto, ma non per cento milioni”.
Critiche che si sommano a quanto pubblicato dall’Equipe in merito ad una sua “gita” in discoteca prima del Barcellona, accuse giudicate false da Verratti e che sono costate al quotidiano una querela in Tribunale.
Ma è stato lo stesso Verratti ad alimentare nella giornata di ieri le voci di mercato, direttamente dal ritiro azzurro: “Juve e Inter hanno fatto investimenti importanti. Se un giorno dovessi partire, penso non ci sarebbero problemi per loro. Per il momento, però, sto bene a Parigi, parlerò col club e vedremo qual è la scelta migliore”.