Nuove scritte contro Don Ciotti, questa volta a Palermo. “Sbirri siete voi, don Ciotti secondino”: questa la frase contro il sacerdote fondatore dell’associazione Libera.
È apparsa stamane, dopo quelle della scorsa settimana a Locri, dove il 21 marzo si è svolta la manifestazione nazionale in ricordo di tutte le vittime della mafia.
Il messaggio intimidatorio è stato scritto con vernice nera nel quartiere Noce, su un muro all’ingresso di una villetta pubblica intitolata a Rosario Di Salvo, l’autista di Pio La Torre ucciso con il segretario regionale del Pci il 30 aprile del 1982.
A poca distanza un’altra scritta, “Dalla Chiesa assassino”, con il disegno di una falce e martello e la firma Br.
Immediato l’intervento dei carabinieri che le hanno fatte cancellare.