L’Istituto superiore di Sanità lancia l’allarme epatite A tra uomini omosessuali in tutta Italia, quintuplicata nel periodo agosto 2016 – febbraio 2017. L’impennata degli ultimi sette mesi potrebbe essere stata causata dall’Europride, manifestazione che si è tenuta ad Amsterdam lo scorso agosto.
L’epidemia potrebbe ampliarsi con il prossimo World Pride di Madrid, possibile veicolo di trasmissione del virus. In Italia, nel periodo agosto 2016-febbraio 2017, sono stati notificati 583 casi di epatite acuta: l’età media è di 34 anni e l’85% dei casi è di sesso maschile. Il maggior incremento di casi è stato osservato nel Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio e Puglia.
“La partecipazione di circa mezzo milione di persone – si legge nel rapporto dell’Iss – all’Europride di Amsterdam il 29 luglio-6 agosto 2016 potrebbe aver giocato un ruolo nell’amplificazione di micro-epidemie esistenti nella comunità omosessuale di alcuni Paesi europei (Regno Unito, Olanda e Germania) e la conseguente diffusione dei ceppi negli altri Paesi, inclusa l’Italia”.
L’Istituto superiore di Sanità ha ribadito l’importanza della vaccinazione, fortemente raccomandata per gli omosessuali. “È necessario promuovere un’offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro l’ epatite A (o se necessario utilizzare vaccini combinati contro l’ epatite A e B), attraverso il coinvolgimento di associazioni specifiche, o altri canali target per questa popolazione”.