Arkadiusz Milik è pronto a tornare ai suoi livelli: il centravanti del Napoli ha parlato al quotidiano polacco Przeglad Sportowy del suo ritorno dopo l’infortunio al ginocchio e dell’intenzione di mettere la propria firma sul finale di stagione dei partenopei.
Il centravanti polacco conferma che ormai l’infortunio è acqua passata: “Miglioro di settimana in settimana. Il lungo trauma è ormai dimenticato. Avevo bisogno di tempo per tornare in condizione, è stato necessario allenarsi molto. Sono pronto per giocare, ma certe cose richiedono tempo e devo ancora lavorare: si tratta di piccoli dettagli, in un paio di settimane sarò al top, come prima dell’infortunio”.
E alle accuse di un rientro troppo affrettato (soprattutto ottica doppio confronto con il Real), lui risponde: “Nessuno avrebbe rischiato sulla mia salute, non sono tornato troppo presto, è tutto a posto. Sto bene e il medico mi ha dato l’ok. Ho lavorato tanto e ci sono riuscito, ho fatto palestra anche a casa senza sovraccaricare le ginocchia. Non c’è stato un giorno in cui ho dovuto ridurre il carico di lavoro”.
Certo ora la concorrenza in attacco è spietata ed è lo stesso Milik a tessere le lodi per Mertens: “Sta facendo benissimo nella mia posizione. Capisco dunque Sarri e accetto la panchina, perché ho intorno persone più in forma di me. Io non sono paziente, ma devo esserlo, pensare alla squadra e all’obiettivo comune di andare in Champions. Ho capito alcuni meccanismi e per ora accetto la situazione… Per ora… “.