Se n’è andato un pezzettino della giovinezza di molte generazioni di italiani. Il mondo dello spettacolo e della tv è in lutto per la morte di Cino Tortorella, l’ex mago Zurlì, volto storico e protagonista dello Zecchino d’oro. A giugno avrebbe compiuto 90 anni. Autore e regista, era anche appassionato ed esperto di enogastronomia.
Tortorella diede vita al personaggio del Mago Zurlì alla fine degli Anni Cinquanta per il programma “Zurlì”. In seguito continuò ad interpretarlo per lo Zecchino d’oro fino al 1972.
Genovese di Ventimiglia, Felice Tortorella è nato il 27 giugno del 1927. Si dedicò presto al teatro frequentando la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler.
Nel 1959 concepisce e progetta la manifestazione canora dello Zecchino d’Oro, che va in onda per la prima volta quello stesso anno. Tortorella ha condotto la trasmissione fino al 2008 interpretando il mago fino al 1972. Nel 2002, in occasione della quarantacinquesima edizione dello Zecchino d’Oro, Tortorella è entrato nel Guinness dei primati per aver presentato lo stesso spettacolo più a lungo di chiunque altro al mondo.
È stato autore di Telebigino, condotta da Roberto Vecchioni dove il cantante aiutava i ragazzi che avevano problemi con i compiti a casa. Fu autore di La luna nel pozzo con Domenico Modugno e Bravo Bravissimo condotta da Mike Bongiorno. Ha collaborato con i più importanti settimanali per ragazzi fra i quali Topolino, Il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino. Ha inoltre diretto il mensile Sapori d’Italia, collaborando per oltre dieci anni a Grand Gourmet.
Dopo essere stat ricoverato per una ischemia nel 2009 ha fondato l’associazione “Gli amici di Mago Zurlì”, allo scopo di proseguire la sua opera a favore dei bambini e creare un osservatorio per il rispetto dei diritti dell’infanzia.