L’amministrazione Trump si conferma sempre più all’insegna dei “bandi”. Dopo i due Muslim-ban, infatti, gli Usa si apprestano ad approvare l‘Electronic-ban. In sostanza non si potranno portare in cabina pc e iPad sui voli per gli Usa provenienti da una decina di Paesi dell’Africa settentrionale e del Medioriente compresi Arabia Saudita e Giordania.
Il provvedimento dovrebbe essere ufficializzato dal Dipartimento dell’homeland security nei prossimi giorni, ma è stato anticipato dal tweet della Royal Jordanian Airlines, la compagnia di bandiera giordana, e dai media sauditi. Si tratta ovviamente di una risposta alla minaccia terroristica quando mancano due giorni al vertice a Washington della coalizione internazionale anti Isis guidata dagli Usa che vedrà la partecipazione di 68 Paesi.
Gli scali colpiti dalla misura sono Amman (Giordania), Kuwait City (Kuwait), Cairo (Egitto), Istanbul (Turchia), Riad e Gedda (Arabia Saudita), Casablanca (Marocco), Doha (Qatar), Dubai e Abu Dhabi (Emirati Arabi). La Royal Jordanian ha fatto sapere che il provvedimento avrà effetti sui suoi voli verso New York, Chicago, Detroit e Montreal.
Dovranno viaggiare nel bagaglio in stiva anche le macchine fotografiche e tutti gli altri apparecchi elettronici che superano le dimensioni di un cellulare. Dal bando sono esclusi, oltre agli smartphone, anche le apparecchiature mediche. Ma gli esperti di sicurezza ritengono che far viaggiare in stiva le apparecchiature possa causare un aumento dei furti dei bagagli per non parlare del rischio che le batterie di certi laptop possano incendiarsi.
Ma non si muovono solamente gli Usa, anche le autorità britanniche vieteranno il trasporto in cabina di laptop e pc portatili sui voli di sei compagnie aeree provenienti da Egitto, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Tunisia e Turchia. E anche il Canada sta valutando la possibilità di adottare una misura simile.