Prosegue la tensione a livello internazionale attorno alla Corea del Nord, che lancia il guanto di sfida agli Stati Uniti testando un nuovo tipo di motore ad alta spinta per alimentare i suoi missili, così come riportato dall’agenzia Korean Central News Agency (Kcna).
Al test ha assistito in prima persona il leader nordcoreano Kim Jong Un, presente alla stazione di lancio satelliti di Sohae (a Tongchang-ri, nel nordovest del paese) e che poi ha commentato: “Il mondo intero testimonierà presto l’importante significato della grande vittoria di oggi: aiuterà a consolidare le fondamenta scientifiche e tecnologiche per raggiungere i massimi livelli di messa in orbita satellitare nello sviluppo dell’aerospazio”.
Il test (ipotizzato nei giorni scorsi dal sito 38 North, think tank di base a Washington, a seguito dello studio delle immagini satellitari) viene eseguito nel pieno svolgimento della visita ufficiale a Pechino del segretario di Stato Usa Rex Tillerson, dopo le visite a Tokyo e Seul per discutere nuove politiche per frenare proprio i piani nucleari e missilistici nordcoreani.
La Corea del Nord eseguendo i test non rispetta dunque i divieti imposto dalle risoluzioni Onu: sono ben 20 i test balistici e due quelli nucleari eseguiti nel 2016 con l’obiettivo di testare e sviluppare ordigni di portata trans continentale. Secondo Tillerson, tutte le opzioni sono aperte, inclusa quella militare se il Nord continuerà a essere una minaccia alla sicurezza degli alleati.