Chuck Berry, leggenda nonché uno dei padri del Rock and Roll, è morto all’età di 90 anni: il decesso è stato confermato dalla polizia di St. Charles County, in Missouri.
La polizia, giunta nell’abitazione del musicista dopo una chiamata di emergenza nel pomeriggio, lo ha trovato privo di conoscenza. Chuck Berry non ha risposto ai tentativi di di rianimazione ed è stato dichiarato il decesso.
In questi mesi era prevista l’uscita di un nuovo album, dal titolo Chuck (il primo dal 1979), una sorta di regalo per il suo 90esimo compleanno, con canzoni originali scritte, registrate e prodotte da lui e dedicate alla moglie Themetta.
“Crazy legs” – questo il suo soprannome per il suo modo di ballare muovendo le gambe mentre suonava – a partire dagli anni ’50 ha influenzato generazioni di artisti (dai Beatles ai Bob Dylan, da Elvis ai Rolling Stones), con canzoni che sono rimaste nel mito.
Due su tutte le canzoni che lo resero famoso e immortale al grande pubblico: Roll Over Beethoven e Johnny B Goode (famosa anche per la citazione nel film Ritorno al Futuro, in cui il protagonista Marty McFly – impegnato nel suo viaggio nel tempo – suona la canzone di fronte al Chuck Berry del passato).