La polizia ha sgominato un sodalizio criminale si occupava dell’immatricolazione di veicoli provenienti dall’estero (Inghilterra, Romania e U.S.A)., che non sarebbero potuti essere “nazionalizzati” in Italia, poiché con caratteristiche non rispettanti i requisiti tecnici imposti dalla nostra normativa.
Sono state eseguite otto misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di falsità ideologica in atto pubblico, corruzione, abuso di ufficio, riciclaggio e di una serie di altri delitti posti in essere anche in associazione.
L’operazione vede implicate un totale di 24 persone indagate, tra cui dipendenti della Motorizzazione Civile di Bergamo.