La polizia di Genova ha eseguito quattro arresti e perquisizioni nei confronti di soggetti indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso, ritenuti appartenenti alla ‘ndrangheta calabrese ma da anni residenti in Liguria.
Tra i reati contestati usura, estorsione, esercizio abusiva attività finanziaria e traffico di stupefacenti, riciclaggio di denaro di provenienza illecita con la conseguente intestazione fittizia di beni e società.
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova, a giugno 2016 erano già state tratte in arresto otto persone ed eseguito misure cautelari a carico di altre tre persone, oltre all’esecuzione di sequestrati di beni immobili e società per decine di milioni di euro.
Sono stati confiscati di un prestigioso appartamento sito nella Baia del Silenzio di Sestri Levante (Ge), quote societarie, un’automobile di grossa cilindrata e numerosi depositi bancari ritenuti provento dell’attività illecita.
Nel corso delle indagini sono stati accertati investimenti nelle videolottery da parte dell’uomo di fiducia della ‘ndrina Rodà-Casile della struttura territoriale denominata “Locale di Lavagna”.