L’inchiesta sul ‘Dieselgate’ non si è mai fermata e riserva sempre nuovi particolari e scenari non immaginabili.
L’intera ‘catena di comando’ della Renault, tra cui il numero uno della società Carlos Ghosn, sarebbe implicata nella presunta frode sulle emissioni inquinanti truccate.
A riferirlo sono state fonti della Direzione di concorrenza, consumi e repressione frodi francese, citata da Les Echos online.
Il management è sospettato di aver realizzato un software “con l’obiettivo di truccare i risultati dei test anti-inquinamento”.